Suggerimento di conservazione

La borragine si conserva bene in frigorifero all’interno della nostra confezione per qualche giorno e può anche essere lessata e triturata per poi riporla in freezer negli appositi sacchetti gelo per averla sempre a disposizione.

Vaschetta 30 gr
Su richiesta grammature personalizzate

Originaria del Mediterraneo e diffusa in gran parte d’Europa, la Borragine è forse tra le piante più usate in Liguria in campo culinario. 
I ravioli della nostra terra ne sono la conferma.
Il loro ricco ripieno è il luogo dove la Borragine regna sovrana!

– 140 g di farina 00
– 60 g di farina di grano duro
– 2 uova
– 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
– sale

PER IL RIPIENO
– 700 g di borragine
– 250 g di ricotta vaccina
– 120 g di pecorino grattugiato
– 20 g di pinoli
– 1 scalogno
– q.b. parmigiano grattugiato
– q.b. prezzemolo
– 1 pizzico di noce moscata
– q.b. olio extravergine d’oliva

Ravioli di borragine

Come prima cosa si deve preparare la pasta all’uovo.
Disporre la farina su una spianatoia formando la classica fontana, aggiungere  le uova, olio ed un pizzico di sale. 
Lavorare l’impasto con energia finchè si forma una palla liscia ed omogenea.   
Lasciare riposare per 30 minuti, coperta. 
Cuocere la borragine in un tegame con olio, cipolla, sale e prezzemolo. Dopo 15 minuti, scolare e tritare finemente.
Unire la ricotta, il parmigiano,  sale e pepe quanto basta.
Stendere la pasta molto finemente e ricavare dei quadrati di almeno 5×5 cm ed in centro disporre una pallina di ripieno.
Coprire con un altro quadrato di pasta e chiudere bene con una forchetta, pressando tutti e quattro i bordi. 
Con il fondo di cottura della borragine creare una salsa per il condimento dei ravioli.
Aggiungere i pinoli, un po di parmigiano grattugiato e frullare il tutto.   
Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata e scolare, dopodichè condire con la salsa ai pinoli.
I nostri ravioli di borragine sono pronti!
Buon appetito!

Borragine in cucina

Le foglie di questa pianta dal gusto deciso e spesso affiancato al sapore del cetriolo, si prestano ad essere cucinate in molteplici modi. 
Lessate e ripassate in padella, cotte al vapore, all’interno di minestre, ma non finisce quì; 
le ricette che riguardano la Borragine sono infinite. 
Non possiamo non citare la nostra preferita, i ravioli ripieni di Borragine, tipica ricetta Ligure.

Proprietà

La Borragine presenta numerose peculiarità che la rendono perfetta in campo culinario, medico e cosmetico. 
Dai suoi semi è possibile ricavare un olio pregno di acido alfa-linoleico utilizzato nella cura di eczemi e dermatiti, spesso usato all’interno di molteplici prodotti cosmetici.
Oltre ai suoi semi, anche i fiori di Borragine, di un colore blu acceso, possono essere utilizzati una volta essiccati, soprattutto all’interno di thè e tisane per combattere tosse ed infiammazione bronchiale. 

Benefici della borragine

– Antiossidante e antinfiammatoria
Molto usata per contrastare malattie come l’artrite reumatoide.
Inoltre allevia i sintomi dell’asma, riducendo l’infiammazione ed  il gonfiore delle vie aeree.
Favorisce la guarigione di ferite e contrasta la dermatite eczematosa.
– Decotto ed infuso di Borragine
Aiutano a combattere le malattie dell’apparato respiratorio, depurano il sangue ed abbassano la febbre perchè queste tisane favoriscono la sudorazione.

Coltivare Borragine

E’ possibile coltivare la Borragine tutto l’anno, in orto oppure in vaso. Questa pianta raggiunge anche gli 80 cm di altezza ed è caratterizzata da grandi foglie ovali e ruvide. 
Le foglie verdi scuro raggiungono una lunghezza di 10-15 cm e sono molto apprezzate in cucina sia per il loro sapore, ma anche per le loro innumerevoli qualità benefiche.